Cos’è il COP?
L'efficienza di una pompa di calore è misurata dal coefficiente di prestazione "COP"...
Quando bisogna effettuare la ricarica del gas nel circuito?
Non bisogna mai farlo. Il gas circola in un circuito chiuso. Quindi, se non c'é una perdita...
Cos’é e come funziona un climatizzatore in Pompa di Calore?
Viene chiamato a Pompa di Calore il climatizzatore che riesce a raffreddare un ambiente...
Cos’é e come funziona un climatizzatore ON/OFF?
Un climatizzatore on/off funziona alternando periodi di attivazione della macchina a periodi di disattivazione...
Cos’è l’EER?
L'efficienza di un climatizzatore nel funzionamento a freddo è misurata dall'indice...
Cos’è la classe energetica di un climatizzatore?
La Classe di consumo energetico detta anche Classe di efficienza energetica è una suddivisione...
Cos’é e come funziona un climatizzatore inverter?
La tecnologia inverter consente di variare la potenza della macchina da un minimo ad un massimo...
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ottima capacità di modulazione
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massima silenziosità di funzionamento
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rapidità di raggiungimento della temperatura desiderata
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assenza di picchi di temperatura
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risparmio energetico fino al 51% rispetto ai modelli tradizionali on/off
Cos’é e come funziona un climatizzatore?
Un climatizzatore funziona sfruttando alcune leggi della termodinamica e le proprietà di un opportuno gas...
Cos’è l’apertura di ventilazione? Quando è obbligatoria?
L'apertura di ventilazione deve garantire l'afflusso di almeno tanta aria quanta ne viene richiesta...
È obbligatoria in qualsiasi locale in cui sono installati apparecchi a gas di tipo A o B o apparecchi di cottura.
Com’è una caldaia con 45m di camino?
Le caldaie a condensazione hanno caratteristiche particolari anche per lo scarico dei prodotti della combustione...
Per questo motivo, con le caldaie a condensazione è impossibile utilizzare canne fumarie convenzionali, che si basano sul calore dei fumi di scarico per espellere all’esterno i fumi stessi. Per scaricare i fumi in modo efficace, con queste caldaie vengono utilizzate canne fumarie dove i fumi di scarico vengono espulsi grazie al ventilatore dell’apparecchio.
Le caldaie Vaillant hanno trasformato in vantaggio questa caratteristica: l’esclusivo sistema di gestione a microprocessore, infatti, mantiene costante la potenza dell’apparecchio anche in presenza di condotti di scarico di elevata lunghezza.
Ciò consente di ottenere una caratteristica unica: le caldaie Vaillant a condensazione possono utilizzare condotti di scarico fumi a diametro ridotto (80 mm) fino ad una lunghezza di 45 metri senza alcuna perdita di potenza. Un eccezionale vantaggio nel caso di situazioni d’installazione complesse e nel caso di ristrutturazioni d’impianti già esistenti, che richiedano il rifacimento delle canne fumarie. In quest’ultimo caso, la possibilità di introdurre nelle canne fumarie già esistenti i condotti di scarico da 80 mm fino a lunghezze di 45 metri evita il costoso rifacimento delle canne stesse.
Cosa si intende per rendimento?
Il rendimento è il rapporto tra la potenza termica convenzionale, che tiene conto del calore perso al camino...
Com’è una caldaia per esterni?
La necessità di maggiore spazio all'interno delle nostre abitazioni è un'esigenza tipicamente moderna...
Come funziona una caldaia a condensazione?
Il corretto utilizzo delle risorse del nostro pianeta è un tema sempre più di attualità...
L'ultimo sviluppo nell'evoluzione dei generatori di calore ha messo a disposizione degli utenti la tecnica della condensazione, con la quale si ottiene una drastica riduzione dei consumi.
Nei generatori di calore convenzionali, il calore prodotto dalla combustione viene utilizzato mediante uno scambiatore di calore che trasferisce l'energia all’impianto di riscaldamento. I fumi di scarico che, dopo aver attraversato lo scambiatore, vengono espulsi all'esterno attraverso la canna fumaria, raggiungono mediamente temperature superiori ai 120°C. Nella combustione degli idrocarburi, tuttavia, le reazioni chimiche portano anche alla formazione di acqua, la quale, data la temperatura alla quale si svolge la reazione di combustione, si trasforma immediatamente in vapore acqueo. Il vapore surriscaldato oltre i 100°C fuoriesce dalla canna fumaria, sottraendo così calore prezioso all'impianto.
Negli apparecchi a condensazione, i fumi di scarico vengono fatti scorrere in appositi scambiatori di calore che li raffreddano al di sotto della temperatura di condensazione. Non appena ciò avviene, il vapore acqueo contenuto nei gas di scarico condensa e l'energia termica che si libera, chiamata calore latente, viene ceduta all'impianto di riscaldamento. In termini più semplici, gli apparecchi a condensazione utilizzano tutto il calore reso disponibile dalla combustione. Nel caso del gas metano, il calore latente recuperabile è pari all'11%, mentre nel caso di combustibili liquidi quali il gasolio, il calore latente è pari al 6%circa.
Per questo motivo la tecnica della condensazione è più vantaggiosa utilizzando il gas metano.
Com'è possibile ottenere valori di rendimento superiori al 100%?
La quantità di calore che viene resa disponibile dalla combustione viene definita con il termine "potere calorifico".
Nei combustibili fossili, come ad es. il carbone, il gasolio o il gas metano, si distingue il potere calorifico inferiore da quello superiore. Il potere calorifico inferiore esprime la quantità di calore utilizzabile senza la condensazione dei gas di scarico, mentre quello superiore considera tutto il calore utilizzabile e quindi anche la parte di calore contenuta nel vapore che si genera nella combustione e viene disperso nell'atmosfera.
Per convenzione internazionale, nel calcolo del rendimento dei generatori di calore tradizionali, si usa come riferimento il potere calorifico inferiore, poiché questi apparecchi non consentono il recupero e l’utilizzo del calore latente.
Per poter fare un confronto con gli apparecchi convenzionali, anche per le caldaie a condensazione viene usato il potere calorifico inferiore nel calcolo del rendimento. Dato che questi apparecchi utilizzano anche il calore di condensazione, si ottengono gradi di rendimento superiori al 100%.
In questo caso, infatti, per il gas metano, il limite superiore teorico è pari a 111%.
Le caldaie Vaillant a condensazione raggiungono rendimenti fino a 109%, superiore di 19 punti rispetto al rendimento medio di una caldaia convenzionale (circa 90%).
Com’è una caldaia che permette di risparmiare il 30%?
Se si è in cerca di risparmio, oggi è possibile trovare caldaie che fanno risparmiare fino al 30% sul...
Si tratta delle caldaie a condensazione, particolari apparecchi che utilizzano tutto il calore della combustione, che normalmente viene disperso nell'ambiente con i fumi di scarico.
Nei generatori di calore convenzionali, il calore prodotto dalla combustione viene utilizzato mediante uno scambiatore di calore che trasferisce l'energia all'impianto di riscaldamento. I fumi di scarico che, dopo aver attraversato lo scambiatore, vengono espulsi all'esterno attraverso la canna fumaria, raggiungono mediamente temperature superiori ai 120°C. Nella combustione degli idrocarburi, tuttavia, le reazioni chimiche portano anche alla formazione di acqua, la quale, data la temperatura alla quale si svolge la reazione di combustione, si trasforma immediatamente in vapore acqueo. Il vapore surriscaldato oltre i 100°C fuoriesce dalla canna fumaria, sottraendo così calore prezioso all’impianto.
Nelle caldaie a condensazione, i fumi di scarico vengono fatti scorrere in appositi scambiatori di calore che li raffreddano al di sotto della temperatura di condensazione. Non appena ciò avviene, il vapore acqueo contenuto nei gas di scarico condensa e l'energia termica che si libera, chiamata calore latente, viene ceduta all'impianto di riscaldamento. In termini più semplici, gli apparecchi a condensazione utilizzano tutto il calore reso disponibile dalla combustione.
Gli apparecchi a gas a condensazione possono essere installati in qualsiasi impianto di riscaldamento o di produzione d'acqua calda. Sono particolarmente efficienti in impianti a bassa temperatura, come gli impianti a pannelli o gli impianti che utilizzano radiatori a grande superficie. In questi casi esistono le condizioni ideali per la tecnica basata sulla condensazione, grazie alla bassa temperatura dell'acqua dell'impianto. La condensazione, infatti, avviene in misura maggiore se l'impianto è impostato a bassa temperatura d'esercizio.
Anche con l'utilizzo d'impianti tradizionali, tuttavia, si possono ottenere sensibili vantaggi, specialmente se sono attivi per lunghi periodi nell'arco dell'anno. Gli apparecchi a condensazione, infatti, sono sempre nettamente superiori agli apparecchi tradizionali in termini di rendimento, specialmente dopo lo spunto iniziale che porta in temperatura l'edificio. Dopo la fase iniziale a massima potenza, le caldaie funzionano a potenza ridotta (fino al 40% del massimo disponibile), con prestazioni molto diverse secondo la tipologia: gli apparecchi tradizionali hanno rendimenti limitati, mediamente intorno all'84%, mentre gli apparecchi a condensazione danno proprio in queste condizioni le migliori prestazioni, con rendimenti del 107-109%.
Gli studi sul funzionamento degli impianti di riscaldamento indicano che un impianto tradizionale, con temperature di esercizio di 90°/75°C funziona per un periodo di tempo pari al 60% in regime adatto alla condensazione.
Appare chiaro quindi che gli effetti sulla bolletta del gas divengono sensibili anche su impianti tradizionali.
La differenza di rendimento tra una caldaia a condensazione e una caldaia tradizionale fa risparmiare fino al 30% combustibile. L'entità del risparmio dipende dal tipo d’impianto: più è bassa è la temperatura di esercizio, più elevato sarà il risparmio.
Anche nelle condizioni meno ideali, con caloriferi che richiedono temperature di esercizio molto elevate, il risparmio è pari a circa 10%.
Chi è responsabile dell’impianto di riscaldamento autonomo?
Il responsabile d'impianto è il proprietario o l'occupante o per essi un terzo responsabile...
Sul libretto d'uso è descritto tutto ciò che serve all'utente per un buon utilizzo dell'apparecchio e le relative prescrizioni di sicurezza.
Quale tipo di caldaia offre il miglior rendimento?
La caldaia a condensazione perchè recupera il calore latente contenuto nei fumi di combustione...
Com’è una caldaia per incasso?
I modelli di caldaia ad incasso sono ideali quando lo spazio a disposizione non consente l’installazione della caldaia all’interno...
Com’è una caldaia con elevato comfort?
Il comfort di una caldaia, in particolar modo se si parla di caldaie murali, è percepito dall'utilizzatore soprattutto in relazione alla produzione d'acqua calda. Nell'erogazione dell'acqua, infatti, i tempi di attesa, la costanza di temperatura, la capacità di erogare grandi quantità di acqua calda sono parametri che, nell'insieme, contribuiscono a determinare la sensazione di comfort.
In questo senso, possiamo distinguere le caldaie con produzione istantanee d'acqua calda dalle caldaie con accumulo incorporato.
Le caldaie istantanee producono acqua calda al momento della richiesta, mediante uno scambiatore rapido. Ai vantaggi di semplicità d'utilizzo, gli apparecchi a produzione d'acqua calda istantanea abbinano tuttavia un limite nella capacità di soddisfare più utilizzi contemporaneamente, come ad esempio una doccia e un lavello.
Abbinando ad una caldaia un sistema ad accumulo d'acqua calda, si ha a disposizione una grande quantità d'acqua già pronta per l'utilizzo: mentre l'utilizzatore consuma l'acqua contenuta nell'accumulo, la caldaia riscalda una pari quantità d'acqua proveniente dall'acquedotto, che viene immagazzinata nel serbatoio. In questo modo si possono anche ottenere, per periodi limitati, quantità d'acqua calda superiori alla capacità termica della caldaia, attingendo alla riserva d'acqua.
Ad esempio, se una caldaia da 28 kW produce in regime continuo 13 litri il minuto d'acqua calda, con l'aggiunta di un accumulo di 50 litri può produrre17 litri al minuto nei primi 10 minuti, cioè ben 40 litri d'acqua calda in più! La stessa prestazione ottenibile da una caldaia con potenza superiore del 30%.
Ma i vantaggi non finiscono qui: mentre le caldaie istantanee non sono in grado di fornire acqua calda in sufficiente quantità se vi sono più rubinetti aperti, le caldaie con accumulo possono soddisfare anche picchi di prelievo molto elevati. Inoltre, le caldaie con boiler integrato hanno il vantaggio di avere una temperatura dell'acqua erogata molto stabile e invariata tra estate e inverno. Le normali caldaie con accumulo, tuttavia, hanno limitazioni nelle elevate dimensioni, pari a circa due caldaie affiancate, nonché nel peso, che spesso supera i 140 kg e non consente l'installazione su pareti divisorie.
Per risolvere questi inconvenienti, Vaillant ha studiato aquaBLOCK, una caldaia che fornisce le stesse prestazioni di erogazione d'acqua di una caldaia con serbatoio di accumulo da 60 litri, nelle dimensioni di una normale caldaia istantanea. Il segreto è nell'innovativo sistema aquaBLOCK, che abbina uno speciale accumulo d'acqua calda a carica stratificata con uno scambiatore ad alta efficienza. Anziché il classico scambiatore a serpentino, contenuto nei boiler tradizionali, Vaillant utilizza uno scambiatore ad elevata capacità di scambio
La maggiore velocità di riscaldamento di questo sistema consente d'integrare l'acqua calda prelevata dal rubinetto con nuova acqua calda in tempi più brevi.
I risultati parlano da sé: a parità di potenza applicata, aquaBLOCK ottiene le stesse prestazioni di una caldaia con accumulo di 60 litri utilizzando un boiler di soli 20 litri! E non solo: il funzionamento combinato dell'accumulo a carica stratificata e dello scambiatore istantaneo consente di ottenere una superiore stabilità nel tempo della temperatura erogata. Le prestazioni di questa caldaia sono, infatti, certificate dall'ottenimento della classe di merito tre stelle (il massimo) dalle norme che misurano il comfort nell'erogazione di acqua calda.
Cos'è la carica stratificata?
Un serbatoio di accumulo di acqua calda può essere utilizzato al meglio se si sfrutta il fenomeno della stratificazione.
Ciò avviene perchè l'acqua calda e l'acqua fredda, avendo temperature diverse, tendono a comportarsi come se fossero due liquidi diversi, rimanendo separati all'interno dello stesso contenitore. In particolare l'acqua calda si concentrerà nella parte superiore del serbatoio, lasciando l'acqua fredda in basso. Se si favorisce questo fenomeno è possibile prelevare acqua molto calda sino alla fine, come se il serbatoio contenesse solo acqua ad alta temperatura. Senza il fenomeno della stratificazione invece, si preleverebbe acqua miscelata, cioè tiepida.
Grazie a questo fenomeno, e all'utilizzo di uno scambiatore rapido, la caldaia aquaBLOCK può raggiungere prestazioni finora ottenibili da caldaie di dimensioni quasi doppie.
Com’è una caldaia ad alto rendimento?
L'installazione di tale tipologia di caldaie in sostituzione di un più vecchio modello (come pure la sostituzione di scaldabagni elettrici con scaldabagni a gas) gode di particolari agevolazioni fiscali, per il momento protratti dall'ultima Legge Finanziaria.
Considerando i progressi tecnologici e l'evoluzione dei prodotti dal 1991, oggi da un punto di vista strettamente tecnico risulta molto importante non solo il classico "rendimento a regime" (misurato alla massima potenza di funzionamento), ma anche il "rendimento a potenza/carico ridotto": questo rendimento descrive ancor meglio la resa della caldaia nel ciclo reale di utilizzo, dato che la caldaia funziona al massimo della potenza solo nel regime iniziale, quando i caloriferi sono freddi, e si regola automaticamente a potenza inferiore per il resto della giornata.
Nel valutare le prestazioni della caldaia dal punto di vista del rendimento, e quindi dei consumi, è necessario quindi tener conto anche del rendimento a potenza ridotta. Infatti, mentre le caldaie tradizionali hanno rendimenti a potenza ridotta che si collocano circa 5 punti al di sotto del rendimento a potenza massima, oggi l'evoluzione tecnologica rende disponibili sul mercato prodotti con prestazioni a rendimento ridotto ben superiori a quelle di 5-10 anni fa: le moderne caldaie tecnologiche, come la Vaillant turboTEC, ottengono rendimenti pari al 93% a potenza massima e 93% a potenza ridotta, mentre le ancor più evolute caldaie a condensazione, come le Vaillant ecoBLOCK ed ecoVIT, ottengono prestazioni fino a 109% alla massima potenza e 109% a potenza ridotta.
Per comprendere come sia possibile un rendimento superiore al 100%, consultate la spiegazione dedicata alle caldaie a condensazione.
Com’è una caldaia ecologica?
Le caldaie "ecologiche" sono apparecchi che beneficiano degli sforzi in ricerca e sviluppo dei costruttori...
Classe NOx | Livello di emissione |
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1 | fino a 260 mg/kWh |
2 | fino a 200 mg/kWh |
3 | fino a 150 mg/kWh |
4 | fino a 100 mg/kWh |
5 | fino a 70 mg/kWh |
Questi livelli di emissione sono contenuti negli standard europei di prova EN 297 e EN 483. In realtà il termine "caldaia ecologica"assume in Italia anche una valenza legale. Infatti ai sensi di quanto richiesto dal DPR 551/99, si definisce in senso stretto "ecologica" solo una caldaia a gas che rientra nella "classe 5" di emissione di NOx (ovvero con emissioni pari o inferiori a 70 mg/kWh).